
Si può far riparare una macchina prima che l’assicurazione faccia la consulenza, magari eseguendo delle fotografie o una perizia di parte?
Hai fatto un incidente stradale. L’auto ne è risultata parzialmente distrutta e ora non puoi circolare. L’hai portata in officina dove te la terranno a titolo di favore. Nel frattempo hai avviato la pratica di risarcimento presso la tua assicurazione. Vorresti tuttavia far riparare subito il mezzo in attesa che la compagnia ti liquidi il risarcimento.
Lo puoi fare? Il tuo dubbio è giustamente fondato sul fatto che il consulente dell’assicurazione, che sarà nominato di lì a breve, si troverebbe nell’impossibilità di eseguire la perizia su un veicolo ormai messo a nuovo. Cosa può succedere in un’ipotesi del genere? È possibile la riparazione dell’auto prima della perizia?
Non si tratta di un problema nuovo. La giurisprudenza lo ha già affrontato diverse volte. Ecco allora alcuni chiarimenti sulla base delle più recenti sentenze della giurisprudenza di Cassazione.
Qui di seguito ti spiegheremo non solo se è possibile la riparazione dell’auto prima della perizia, ma anche – nell’ipotesi inversa in cui tu non voglia anticipare i soldi del meccanico – che valore ha il preventivo del carrozziere ai fini dell’indennizzo; inoltre ti diremo se l’importo del risarcimento deve comprendere anche l’Iva che pagherai al carrozziere. Ma procediamo con ordine.
Si può far riparare l’automobile prima della perizia?
La Cassazione ha di recente detto che, una volta eseguita la riparazione, il danneggiato non può più dimostrare il danno. Non basterebbe una perizia di parte che non ha alcun valore legale; il consulente di parte infatti si limita a corroborare la tesi del proprio cliente – che per questo lo paga – arricchendola di dati tecnici.
Non basterebbero neanche eventuali fotografie che, in quanto considerate mere “riproduzioni meccaniche”, possono essere facilmente contestate dall’avversario, non avendo alcun margine di certezza in merito sia alla data della loro creazione che all’entità dei danni subiti dal veicolo.
Questo significa che, se l’assicurazione non dovesse risarcirti, non avresti più modo di provare il danno in una eventuale causa in tribunale. L’eventuale consulente tecnico d’ufficio, nominato dal giudice, non può eseguire la propria perizia in un contesto ormai completamente alterato se il danneggiato ha già eseguito le riparazioni sull’auto incidentata.
Anche se molti assicuratori consigliano ai propri clienti di scattare qualche foto prima di avviare la riparazione, per non avere brutte sorprese quando si andrà a chiedere il risarcimento è molto più prudente attendere l’arrivo del perito della compagnia.
Data: 08-10-2021 Categoria: Notizie